sabato 23 maggio 2015

Una volta! Quando la nostalgia genera poesia



Una volta, con l'Associazione San Francesco d'Assisi onlus, sono andato a Roccamonfina, che è una città sulla montagna.
Lì c'è una natura bellissima, così come in Ucraina. E questo mi ha ricordato quello che ho fatto in Ucraina con i miei amici.
Mi sveglio una mattina, esco dalla porta e vedo che si sta svegliando la terra, dopo un sonno lungo e freddo. Gli alberi iniziano a svegliarsi, gli scoiattoli, le mucche, i cani, i gatti , le galline. Mi vesto subito e vado ad aiutare mio nonno a far uscire le mucche e accompagnarle al pascolo.
E lì...mamma mia, l'erba è bagnata dopo una pioggia leggera, il fiume scorre confusamente, il cielo è pulito, blu, molto blu, più blu dell'acqua. Gli alberi né grandi e né piccoli, le mele più rosse della rosa e nel mezzo degli alberi c'è la casetta della mia nonna, che viveva là. 
Però è morta, sì, è morta di solitudine.
Le mucche iniziano a mangiare l'erba, e io con i miei amici andiamo vicino a quel fiume e iniziamo a pescare.
Nel frattempo a casa mia è nato un cagnolino piccolo come un topo.
Dopo un paio di anni, la mia mamma è andata in Italia ed io ho sofferto molto. Avevo un desiderio di vederla ancora, la sua faccia sempre sorridente, i suoi occhi felici. Ed ecco, io e mia nonna siamo andati in Italia, un paese bellissimo, antico.
E adesso, Io sto pregando Dio di ritornare là..
Ivan Verhun

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