domenica 26 aprile 2015

Il 6 maggio ‘Partita del Cuore’ allo stadio ‘Pinto’: in campo calciatori della Casertana e studenti



Tutto pronto per la ‘Partita del Cuore’ che si terrà allo stadio ‘Pinto’ di Caserta il prossimo mercoledì, 6 maggio, con inizio alle ore 15. “La Casertana incontra i giovani”: questo lo slogan dell’evento organizzato dall’Associazione San Francesco D’Assisi Onlus e fortemente sostenuto dalla Casertana F.C. nella persona del suo presidente, Giovanni Lombardi. L’appuntamento, patrocinato dal Dipartimento di Matematica e Fisica, il Liceo Giannone, e il Liceo Manzoni, vedrà sfidarsi sul terreno di gioco due formazioni composte da calciatori della Casertana e da studenti dei due istituti cittadini, in prima linea per la solidarietà. Sulle due panchine siederanno rispettivamente il tecnico dei falchetti Salvatore Campilongo ed l’allenatore in seconda rossoblu Andrea Tedesco. I biglietti (dal costo di 3 euro) sono disponibili anche presso l’Official Store della Casertana e saranno acquistabili all’esterno dello stadio ‘Pinto’ nel giorno della gara. L’intero ricavato verrà devoluto all’Associazione San Francesco D’Assisi Onlus che accoglie e sostiene persone in situazioni di povertà o difficoltà; in particolare bambini, famiglie e ragazze madri.

venerdì 17 aprile 2015

Piccoli miracoli

Da quando frequento l'associazione di volontariato San Francesco d'Assisi sono riuscita a superare tutti i debiti a scuola. Quest'anno sarei stata bocciata e invece ho recuperato in tutte le materie (tranne una). In matematica avevo 4 ed ora ho 7. 
Prima, stavo a casa tutti i pomeriggi e non studiavo, non facevo niente, stavo sempre su facebook.
In associazione ho conosciuto tante persone, ho imparato ad aprirmi di più, faccio tante attività che mi piacciono: teatro, chitarra e il laboratorio sensoriale-di scrittura.
Ho sempre desiderato suonare la chitarra, ma pensavo che mai avrei avuto la possibilità di farlo.
Qui sono riuscita a realizzare questo mio sogno. 
Ora non mi piace più usare il cellulare e sono contenta di tutto quello che faccio.

domenica 12 aprile 2015

I RACCONTI DEL VENERDI' - PARTE TERZA: esercizi di scrittura creativa

C'era una volta una bambina, che non aveva più né babbo né mamma, ed era tanto povera, non aveva neanche una stanza dove abitare né un lettino dove dormire; insomma non aveva che gli abiti indosso e in mano un pezzetto di pane, che un'anima pietosa le aveva donato.
Ma era buona e brava e siccome era abbandonata da tutti, vagabondò qua e là per i campi fidando nel buon Dio.
Un giorno però accadde che...


Dio le regala la speranza.
E lei inizia a credere che qualcuno la troverà e che lei inizierà una nuova vita.
Però non accadde, lei rimase povera, ma... incontrò un ragazzino, che era anche povero. Loro si innamorarono e iniziarono a stare insieme. Dopo trovarono una casa abbandonata e vissero lì. Tra qualche tempo iniziarono a lavorare , guadagnavano soldi e stavano bene. 
Ma non finisce qui la storia.
Continua: il ragazzo di nome Sandro si ammalò molto. La ragazza Elisabet si preoccupò molto e decise di curarlo, però la farmacia vicina era bruciata.
Però vicino casa c'era un parco in cui crescevano vari tipi di piante; Elisabet iniziò a mischiare le piante (nelle favole ci sono sempre i fini buoni) e lo curò.
Ivan

I RACCONTI DEL VENERDI' - PARTE SECONDA: esercizi di scrittura creativa

C'era una volta una bambina, che non aveva più né babbo né mamma, ed era tanto povera, non aveva neanche una stanza dove abitare né un lettino dove dormire; insomma non aveva che gli abiti indosso e in mano un pezzetto di pane, che un'anima pietosa le aveva donato.
Ma era buona e brava e siccome era abbandonata da tutti, vagabondò qua e là per i campi fidando nel buon Dio.
Un giorno però accadde che...

Dio la aiutò e lei trovò una famiglia che già da molto tempo voleva avere una figlia e la presero con loro.
Le chiesero il nome e lei rispose: non lo so; così quella moglie e quel marito decisero che l'avrebbero chiamata Chiara.
Ma la loro famiglia non era molto ricca, si può dire che erano poveri.
Chiara ogni volta che pregava Dio gli chiedeva di avere una casa bella e avere da mangiare e da bere abbastanza.
Una notte accadde che Dio la aiutò per la seconda volta. Così la famiglia di Chiara diventò abbastanza ricca.
Ma lei voleva di più, così iniziò a pregare e a chiedere di diventare una principessa e di esaudire ogni desiderio.
Dio la aiuto una terza volta. Lei visse così per una settimana e poi iniziò a desiderare di avere di più.
Dio che la aveva aiutata per tre volte, la fece diventare di nuovo povera.
Da questa storia si può capire che Dio ti aiuta e ti regala quello che chiedi, ma non devi fare la spiritosa e volere più, più e più.
Svytoslav

venerdì 10 aprile 2015

COSA DESIDERI?: i nostri ragazzi rispondono

COSA DESIDERI?
*STARE INSIEME
*ANDARE IN INGHILTERRA DA MIO PADRE
*ANDARE IN UCRAINA PER VEDERE I MIEI CUGINI E TUTTA LA MIA FAMIGLIA
*STARE SEMPRE INSIEME A MIA SORELLA
*CHE LE PERSONE CAMBINO E DIVENTINO PIU' BUONE PERCHE' C'E' TANTA INDIFFERENZA

I.
B.
A.
S.
V.
M.

I RACCONTI DEL VENERDI' - PARTE PRIMA: esercizi di scrittura creativa.

C'era una volta una bambina, che non aveva più né babbo né mamma, ed era tanto povera, non aveva neanche una stanza dove abitare né un lettino dove dormire; insomma non aveva che gli abiti indosso e in mano un pezzetto di pane, che un'anima pietosa le aveva donato.
Ma era buona e brava e siccome era abbandonata da tutti, vagabondò qua e là per i campi fidando nel buon Dio.
Un giorno però accadde che...

mentre camminava, vide un parco e si sedette su una panchina dove c'era un gentiluomo che era responsabile di una casa famiglia.
Lei all'improvviso piange e il gentiluomo le domanda il perché, lei racconta la sua storia dicendo anche che il suo sogno non si sarebbe mai realizzato nonostante tutte  le preghiere, essendo buona e chiedendo aiuto a Dio.
Quel giorno era stato il suo giorno fortunato, era il giorno che aspettava ormai da tanto tempo.
Era il suo giorno fortunato perché quel gentiluomo la portò in un'associazione dove c'erano molti bambini come lei. Da quel giorno la sua vita cambiò. Mangiava, beveva, giocava con i bambini, dormiva dopo tanto tempo su un bel letto e si divertiva molto.
Però dopo un po' dei volontari si accorsero che a lei piaceva molto leggere ed era molto intelligente; quindi il responsabile di questa casa famiglia si stupì  di come lei leggeva e di come era intelligente, essendo vissuta per così tanto tempo per strada.
Così un giorno decisero di mandarla in una scuola. I primi sette giorni andarono bene, lei andava a scuola e tornava in questa casa famiglia.
Però un giorno ricominciò a rattristarsi un po' perché vedeva che al suono della campanella tutti i bambini correvano felici tra le braccia dei genitori che li venivano a prendere, sentiva i bambini raccontare cosa avevano fatto a scuola, i voti che avevano preso, le verifiche ecc., e lei non lo poteva fare.
Dopo un po' c'erano una mamma e un padre che si erano recati da questo responsabile dicendo di avere una figlia che voleva una sorella un po' più grande di lei, con cui fare i compiti, con cui studiare, con cui condividere la stanzetta ecc.., perché lei si sentiva sola.
E quindi questi generosi genitori la accontentarono perché le volevano molto bene e volevano la sua felicità, e decisero di adottare qualche bambina.
Così questo gentiluomo disse che erano venuti al momento giusto, perché c'era una bravissima bambina senza genitori, molto generosa e intelligente: loro la videro e accettarono; così questa bambina venne adottata.
Passano tre mesi e per fortuna la bambina ha una famiglia, una sorella, una casa, i genitori che la vanno a prendere a scuola.
Così il sogno di questa bambina si avverò completamente.
B.S.

giovedì 9 aprile 2015

IL VOSTRO GESTO ARRIVA AL CUORE



Mentre elenco le persone che collaborano come volontari con l'Associazione San Francesco d'Assisi, rifletto che in questa lista, di solito, dimentico coloro che con le loro donazioni rendono possibili alcuni dei nostri servizi.
Ci sono persone che donano abiti, scarpe, giochi, chi conserva a casa (in attesa che qualcuno ne faccia richiesta) culle o passeggini e chi addirittura ci porta dei viveri.
Sono tante le persone che amorevolmente condividono con noi i loro averi e consentono di dare un po' di sollievo alle famiglie che assistiamo.
Ringraziarli personalmente o descrivere loro le espressioni di gioia e soddisfazione di chi beneficia delle donazioni non sempre è possibile.
Quindi, approfitto di questo mezzo per farlo a nome di tutti i nostri assistiti, sappiate che il vostro gesto è più di un sollievo materiale in certe situazioni di difficoltà, è un gesto che arriva al cuore di chi riceve e di chi, come me, fa da tramite.
Grazie mille!
Alejandra Caraballo Gonzalez


LA PARTITA DEL CUORE: LA CASERTANA INCONTRA I GIOVANI




"LA CASERTANA INCONTRA I GIOVANI"

Una "PARTITA DEL CUORE" a tutto campo nel segno della solidarietà.
I giocatori della Casertana e i ragazzi di alcune delle scuole superiori di Caserta giocheranno una partita di calcio mercoledì 6 maggio alle ore 15 sul prato del "PINTO".
Una sfida solidale che coinvolgerà tutti in una partita che coniugherà sport, divertimento, amicizia e sarà caratterizzata dal grande senso di squadra.
A patrocinare l'evento, sostenuto fortemente dalla Casertana F.C., sempre vicina alle realtà che operano nel sociale, il Dipartimento di Matematica e Fisica della Sun, l'Associazione di Volontariato San Francesco d'Assisi onlus, il Liceo Giannone e il Liceo Manzoni.
Fra il primo e il secondo tempo, ad animare gli spettatori, alcuni gruppi musicali inonderanno lo stadio di musica associata a messaggi di speranza.
L'intero ricavato di questo incontro darà nuova linfa ai progetti dell'Associazione di Volontariato San Francesco d'Assisi onlus, che si ispira alla spiritualità francescana e dal 2008 si occupa di accogliere e sostenere tutti coloro che nella società non sono ascoltati e vivono in situazioni di povertà o di difficoltà, con un'attenzione particolare ai bambini, alle famiglie e alle ragazze madri.