martedì 24 febbraio 2015

IL CORAGGIO DI SPERARE


Francesco e Chiara, due personalità che sembrano così lontane dalla nostra realtà per il loro amore universale, per la loro fede, per la purezza d'animo l'uno e la tenacia nel seguire fino in fondo la parola di Dio l'altra. Eppure oggi, in un mondo dove le persone sembrano aver perso la fiducia nell'umanità e bontà d'animo altrui, c'è ancora chi incarna questi valori e continua a vivere nel messaggio d'amore e umiltà che ci hanno lasciato. Mi ero prefissata di raccontare dell'associazione "San Francesco d’Assisi" in modo indiretto per non sembrare di parte;ma poi ripensando alle persone che partecipano a questo progetto non posso esimermi dal parlare della mia esperienza personale: non si può parlare del loro operato senza metterci il cuore, perché è quello che loro fanno per tutti noi ogni giorno. Io sono una ragazza di 20 anni, frequento ancora l'università e la situazione economica mia e del mio compagno non è delle migliori. Questa premessa mira a spiegare come sono entrata a far parte di quest' associazione. Ho scoperto di aspettare una bambina l'anno scorso ed ero disperata perché non sapevo cosa potevo offrire ad un figlio. Quando ho incontrato queste persone, per la prima volta, mi sono sentita ascoltata. Mi hanno fatto scoprire una forza che avevo dentro di me che neppure io sapevo di avere. Mi hanno trasmesso il coraggio di sperare. Ho preso la decisione più dura e più bella e il 10 aprile è nata la mia splendida bambina, che oggi ha quasi due anni. Ci hanno distribuito buoni, capi di vestiario e beni di prima necessità per aiutarci concretamente nella crescita dei nostri bambini. Però oltre il sostegno materiale la cosa più importante, per me, è stata che ad ogni incontro, ad ogni festa data per i nostri bambini, sono nate amicizie, tutti i genitori hanno condiviso le proprie storie e tra un sorriso e qualche occhio lucido abbiamo capito che non siamo soli. Abbiamo imparato che anche se ci sono problemi non dobbiamo affrontarli da soli, non siamo isole ma una catena di persone che si tengono per mano e si sostengono a vicenda. Ogni volta che vedo il sorriso dolce della mia bambina o mi perdo nei suoi occhi pieni di vita penso che se lei è qui con noi è anche merito di queste persone che il Signore ha messo sulla mia strada nel momento in cui ne avevo più bisogno. L'amore di Dio per noi, il messaggio di fratellanza di San Francesco e Santa Chiara, l'amore per una vita che nasce, si sono materializzati nel volto amico delle volontarie di quest' associazione che ci hanno teso una mano e ci hanno aperto il loro cuore.
Testimonianza di una giovane mamma

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